Una strumentazione versatile ed economica con Android!
una premessa
Da sempre amiamo e crediamo che il road-book sia uno strumento semplice ed efficace per navigare, che ha in se il fascino incredibile di disvelare l’orizzonte e consentire una reale immersione nel territorio.
Dal 1999 il Moto Club Umbria lega la sua attività al road-book e con ostinata passione continua a disegnare le note a mano, a inserire delle indicazioni esaustive, a cercare di renderne la lettura immediata.
Durante un Rally dell’Umbria un pluri-dakariano olandese ci ha detto
” you guys are road-book poets“
Veniamo al dunque: Rally dell’Umbria ha ormai superato il migliaio di partecipanti, anche grazie a questo evento l’Adventuring è una disciplina completa e di grande successo, il pubblico interessato è sempre più vario ma molti “temono” la navigazione su road-book per una serie di motivi assolutamente condivisibili, ostacoli concreti alla diffusione del nostro amato rotolo.
- Il più grande timore di naviga su road-book per la prima volta (solo per la prima volta) è di trovarsi con chilometraggio e nota che non corrispondono: può accadere anche sul percorso giusto, ma se si sbaglia strada non si hanno più riferimenti
(non torna nulla!) - La strumentazione specifica è costosa: un porta road-book elettrico, un tripmeter e una piastra costano almeno 800€
- La strumentazione rally serve solo durante gli eventi che propongono un roadbook.
- è difficile montare la strumentazione rally sulla mia moto: ho la carena fissa, le sonde dei tripmeter devono arrivare alla ruota, devo alimentare tutto a 12V, la pulsantiera cablata è ingombrante e smontare tutto per l’uso normale è scomodo.
- Se si dispone del solo roadbook cartaceo quando questo accade inzia una caccia a ritroso verso una nota “certa”: navigando su tablet, si può immediatamente passare alla navigazione su traccia: con un app dedicata un dispositivo Android è di gran lunga migliore dei GPS outdoor
- Con Android si può navigare con un minimo di 40€, una strumentazione professionale costa tra i 300€ e gli 800€
- Android è forse il sistema più versatile del pianeta: staccato il dispositivo dalla moto lo si può usare per qualsiasi cosa!
- Con un sistema Android serve solo una presa USB sotto chiave e un cavo di alimentazione volante.
La pulsantiera bluetooth ha una sua batteria, per esser fissata alla moto richiede solo una staffa.
Questa pagina nasce dalla nostra esperienza personale, costruita sulla voglia di risolvere i problemi di cui sopra e su un’incontenibile voglia di sperimentare nuove soluzioni. Quanto proposto è stato provato sul campo con i dispositivi citati nell’articolo e rappresenta possibilità efficiente, comunque non professionale.
Le poche volte che una delle nostre varie configurazioni Android ci ha costretto a fermarci un’istante e togliere i guanti ci ha ricordato la nostra vocazione turistica, che non abbiamo fretta, che non siamo in gara con nessuno.
Chi desidera approntare la propria strumentazione Android deve in primo luogo aver voglia di sperimentare: la gamma di dispositivi utili è infinita, le caratteristiche di questi estremamente varie, dal montaggio all’uso ogni strumento è un po’ a se.
La sperimentazione coinvolge anche po’ di manualità e fantasia che servirà ad alloggiare il dispositivo, installare (se assente) una presa USB 2.1Ah da collegare al circuito 12V sotto chiave della moto, oppure uno spazio per alloggiare un power-bank da almeno 8000mAh: anche qui, ogni moto è una storia a se.
Questa pagina è “in divenire”: siamo felici di condividere la nostra esperienza chiunque voglia intervenire, anche con sperimentazioni diverse, è benvenuto: sono abilitati i commenti in fondo alla pagina!
Due conti, perchè il presupposto è costruire una strumentazione efficiente, più versatile ed economica
dei navigatori outdoor nonchè delle di strumentazioni Android vendute complete
- Pulsantiera Bluetooth: dai 20€ ai 150€
- Dispositivo Android: da 0 a 500€, i Samsung Active Tab 2 li abbiamo pagati circa 140€ rigenerati e garantiti, ai quali abbiamo aggiunto la cover RAM (22€) e un vetro protettivo opaco (10€).
- Supporto: dai 15€ per un un supporto universale Smartphone fino ai 150€ per un supporto RAM Cradle Completo.
- Cavo USB spiralato con spina a 90°: circa 10 €
- Eventuale presa USB da collegare all’impianto della moto: circa 15€
Il totale può essere al di sotto dei 400€ che ci eravamo posti come limite!