un giorno con la Norden
testo e foto: Filippo Ceccucci
MDMoto di Perugia mi ha affidato in prova la nuova Husqvarna Norden 901 e ho voluto approfittarne per fare un bel giro che comprendesse alcune strade in ricognizione del Rally dell’Umbria 2023 (quello 2022 è già pronto da un pezzo).
Su com’è realizzata la moto e come è esteticamente sarete già informati per conto vostro, e immagino che magari pure Scarlett Johansson abbia una cugina racchia con la quale condivide tante cose.
Il cruscotto è ampio e molto chiaro, tramite il comando al manubrio permette tre modalità di guida, “street”, “offroad” e “rain”, al cui interno è possibile variare gli interventi di ABS e traction control, o anche del quickshift. Cambia ovviamente l’erogazione del motore, in “street” è più corposa ed è decisamente quella che preferisco, “offroad” è più fluida e non sono così convinto sia davvero così essenziale per la guida su sterrato. Sono invece molto ben tarati i livelli base di intervento di ABS e traction control (in modalità “offroad”, anche senza escluderli) e la moto rimane piacevolissima da guidare anche senza stare a “spippolare” ogni volta. Peccato solo che, tornando alla “street”, poi si deve eventualmente riprogrammare tutto.
Fosse per me vorrei l’erogazione della “street” sempre e comunque, aggiungendo solo la possibilità di togliere ABS e traction control in modo immediato e rapido, ma io sono un uomo del passato che non ama troppo lavorare sull’elettronica.
L’elettronica è invece allo stato dell’arte per come gestisce il motore, che spicca per l’incredibile fluidità e dolcezza anche a fronte di una spinta poderosa, quando non dirompente. Il rapporto con il comando del gas è tarato perfettamente e non si avverte il minimo ritardo. Per quanto riguarda la potenza e la sua erogazione, davvero niente da dire, se non complimenti. I cavalli sono quelli che servono, anzi avanzano, viva la faccia di una moto pragmatica, anche perché con 110 cavalli Carl Fogarty ci vinceva in Superbike, chissà a che possono servire certe potenze siderali, se poi al massimo si può andare a 130 in autostrada. Tranquilli: per giocarsi la patente per eccesso di velocità basta solo tenere aperto e si rimane più che soddisfatti.
In una sola giornata non si può certo portare al limite un telaio, però si intuisce bene il suo carattere, che è efficiente e pragmatico. Agile e intuitiva, la Norden permette di trovarsi immediatamente a proprio agio, come se la si guidasse da sempre. Molto rapida in curva su asfalto, ma sempre rigorosa, su sterrato è leggera, ma stabile e regala grande sicurezza, senza mettere in difficoltà, permettendo di godersi pienamente la guida.
Come detto, in un giorno non la si porta al limite, ma si comprende che lavora davvero al meglio e regala molta fiducia, e forzando, asseconda qualsiasi richiesta, pure strampalata.
Le sospensioni sono molto efficaci, tarate parecchio rigide così come è stata consegnata, con un paio di clic di ammorbidimento su entrambe le forcelle mi è piaciuta molto di più, e altrettanto farei sul monoammortizzatore, togliendo un po’ di precarico alla molla.
A me piace molto la conformazione del portapacchi e della sella posteriore: ideale per fissare una sacca da viaggio. La sella può essere regolata a due altezze, nel mio caso, sfiorando il metro e novanta, è tutta in alto e diventa ad una quota da moto da rally professionale. La posizione in sella ricorda un po’ quella della KTM 990, nel senso che ci si sente “sopra” la moto, non “dentro”. Sono due concetti diversi, non ce n’è uno giusto, e ci si adatta bene. La protezione aerodinamica, con la sella alta, non è eccessiva, a me non dispiace, però forse può stancare nei viaggi autostradali. Non gradisco troppo quando su una moto mi trovo ad andare a 150 senza neanche rendermene conto, lo trovo pure un po’ pericoloso.
La sella è piuttosto larga specie davanti e così anche il serbatoio (deve aggirare cilindri e testate), le pedane mi sono sembrate un pochino alte e arretrate, togliendo il gommino si può guadagnare comunque un centimetro, così facendo la posizione in sella è un po’ stradale, nel senso che si è leggermente caricati con il busto verso l’avantreno e le ginocchia un po’ troppo flesse per i miei gusti. E’ mancato il tempo per studiare meglio la situazione. Guidando in piedi io vorrei il manubrio un po’ più alto (basta una coppia di risers), però va bene. Non trovavo sottopiede il pedale del freno, ma è anche questione di farci l’abitudine.
In conclusione la Norden è una moto nata decisamente molto bene, facile e intuitiva da guidare, ma non per questo non stabile e rigorosa, molto professionale viene da dire. Le sospensioni sono di alta qualità e sentono benissimo le regolazioni. Ha un motore meraviglioso, fluidissimo e potente ed è realizzata con grande cura e qualità: potrà essere la compagna ideale per tantissimi appassionati.