consegna tracce GPS e Road-book
a Rally dell'Umbria
come funziona, a seconda del dispositivo
Per nessun motivo Moto Club Umbria fornisce tracce .gpx, road-book cartacei o digitali prima di giovedì 20 aprile, durante le operazioni preliminari.
Il percorso di Rally dell’Umbria è da scoprire metro per metro e per questo resta segreto fino all’ultimo.
Road-Book Cartaceo: è “concesso in prestito” dal Moto Club Umbria: giovedì 20 aprile, durante le operazioni preliminari, sarà consegnato il road-book della prima tappa, che a conclusione della stessa sarà restituito per ricevere quello della seconda giornata e via fino a domenica 23.
Dispositivi Garmin: giovedì 20 nella segreteria del Moto Club Umbria saranno presenti più postazioni con relativi addetti al caricamento delle tracce: basta che il dispositivo abbia le batterie cariche e sia dotato del suo cavo di comunicazione, al resto pensiamo tutto noi.
Smartphone e Tablet: la tecnologia semplifica la vita e qui è tutto più semplice: di tappa in tappa saranno attivate delle liste di distribuzione tramite Google Drive, con notifica via email.
La cartella conterrà le tracce .gpx, i road-book digitali e il briefing tecnico in formato .pdf.
come funziona l'assistenza sul percorso
Da sempre uno dei capisaldi di Moto Club Umbria è “non si lascia mai nessuno indietro” e così è anche a Rally dell’Umbria.
Abbiamo due furgoni attrezzati, i chiudipista e commissari lungo il percorso sempre pronti a dare una mano ma… con 200 moto su una tappa di 250-300 km può essere che non siano nelle immediate vicinanze oppure che siano già impegnati: aiutano di sicuro, forse non subito.
In particolare i due furgoni sono attivi soprattutto per i recuperi e spesso fanno la staffetta con l’officina: ogni anno succede di tutto, gran parte dei guai nascono da una scarsa manutenzione e preparazione della moto in funzione dell’evento che è comunque impegnativo: sono ben più di 800 km di sterrato!
Cadute: se si appoggia la moto a terra (specie se è una grossa bicilindrica) è facile rompere una leva al manubrio o la leva del cambio: meglio averle con se.
Forature: è di gran lunga il problema più frequente che le nostre assistenze meccaniche incontrano… noi sconsigliamo le mousse e invece ci raccomandiamo sempre di non viaggiare sotto agli 1.5 bar su moto entro i 150 kg, 1.8 bar sulle grosse oltre i 200 kg. Le enduro non specialistiche e le bicilindriche non hanno ferma-copertone, molti non bucano ma strappano la valvola… Nel caso di pneumatici tubeless la pressione è ancora più importante, un kit di riparazione nella maggior parte dei casi funziona.
Nel caso si incorra in una foratura, le nostre assistenza meccaniche arrivano ma come detto potrebbero non essere nei pressi: con il materiale necessario e un po’ di pratica una foratura si risolve in 15-30 minuti: riparti subito e non perdi tempo, per questo è bene avere con se due camere d’aria (ant-post), uno svita valvole, tre leve, una saponetta rubata in albergo, le chiavi necessarie a svitare i perni ruota e delle bombolette di Co2 con relativo erogatore.
A proposito di perni ruota capita spesso che sul campo non si sfilino! Prima di partire per un Rally è bene sfilarli, pulirli e ingrassarli con un po’ di grasso al litio che è idrorepellente!
Problemi elettrici: una serie di fusibili di scorta, una seconda serie di candele, per moto anziane spesso è utile un regolatore di tensione… e ognuno conosce la propria moto.
Trasmissione: partire con la trasmissione finale in buone condizioni e magari una falsa-maglia di scorta.